Se l’ostentazione del lusso sui social diventa una prova per il Fisco e per i tribunali
La vanità sui social network può costare cara. I rischi sono connessi a eventuali accertamenti fiscali, condanne al pagamento di assegni di mantenimento alti fino a processi penali per frodi fiscali. Le pagine dei social network, infatti, sono producibili in giudizio e, salvo prova contraria, il semplice log-in può attribuire paternità certa ai contenuti pubblicati da quel profilo utente. Ecco cosa dicono le più recenti sentenze…
Articolo tratto da: Sole24Ore
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